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Accade sul territorio
LE NUVOLE VANNO IN VACANZA
Le bambine delle Nuvole sono andate a Spotorno per una settimana ospiti della Parrocchia di Renate accompagnate da Lucia e Donatella.
ARTE TERAPEUTICA IN COMUNITÀ
Marta Bigatti si è laureata all’Accademia di Belle Arti di Brera, dopo un lungo percorso di arte terapeutica con le ospiti e le educatrici di Casa Dho Casa Aperta, nella tesi racconta il percorso fatto con noi.
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CASA DELLE BAMBINE LE NUVOLE IN VIAGGIO
La Casa delle Bambine Le Nuvole, presentata al territorio lo scorso 28 gennaio 2023 e' ormai definitivamente decollata: dal mese di luglio 2024 sono state ospitate le prime bambine e ora cinque giovani nuvolette vivono, crescono e si lasciano ben volere nella casa che un tempo ha ospitato la comunità delle Suore di Giovanna Antida Thouret, nella proprieta' della Fondazione Porro di Barlassina. La struttura e' stata accreditata da Regione Lombardia.
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LAUREATA DHO
Susy Puliafito ha vissuto gli anni della sua formazione superiore, dai 16 ai 21, a Casa Dho.
Oggi ritorna a trovare la sua affidataria, Laura Regina Balestrini, e le operatrici di NATUR&-Onlus e porta in dono la sua tesi di Laurea Triennale in Mediazione Linguistica e Culturale, “Gli afro-tedeschi tra razzismo e integrazione. Le voci di Alice Hastera e Sharon Dodua Otoo”. Scrive Susy nella sua dedica parole importanti che riportiamo: “Questa copia va a Casa Dho, luogo dove ho avuto la fortuna di incontrare persone meravigliose. Grazie per avermi donato un nuovo inizio e per essere state un porto sicuro per me. Nei miei traguardi di oggi e in quelli futuri ci sarà sempre la mano che voi mi avete teso ieri”.
Progetti
OGNI LUOGO UN INCONTRO
Il progetto Ogni luogo un incontro, progetto di NATUR& in collaborazione con il CEM-MB finanziato dal Fondo Contrasto delle nuove Povertà promosso dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza prosegue con tante e diverse azioni. Lo raccontiamo nell'articolo che potete leggere qui:
ABITAMONDO. Una opportunità per l’abitare di migranti in Brianza
Il progetto ABITAMONDO intende rispondere al bisogno abitativo di donne e uomini migranti per evitare che possano diventare dei senza fissa dimora ed aiutarli a inserirsi come cittadini a pieno titolo sul territorio della Brianza.
Ci sono di esempio questi due ragazzi che vediamo in foto, arrivati in Italia dal Mali, che grazie a questi percorsi e al sostegno delle strutture housing hanno avuto modo di tornare nel loro paese di origine per ricongiungersi alle proprie famiglie e quindi fare ritorno in una casa propria qui in Brianza dove ora lavorano.
Il progetto è realizzato in collaborazione con Associazione Sulè, Associazione Mosaico Interculturale Onlus e Associazione Volontariato Arcore. Il progetto nel 2020 ha ricevuto un contributo dal Comune di Seveso .
Il progetto nel 2020 ha ricevuto un contributo dal Comune di Seveso che ringraziamo e dalla Fondazione monza e brianza. Attraverso questo link al sito della Fondazione puoi contribuire anche tu con una donazione per il progetto.
Dona sul sito della Fondazione monza e brianza
LELE GALBIATI SE NE È ANDATO
Lele Galbiati se ne è andato all’improvviso venerdi 9 ottobre mattina, lasciando un vuoto che sarà difficile colmare per chi in questi lunghi anni lo ha avuto come guida e riferimento.
Gabriele Galbiati, per tutti Lele, figlio di Angioletta e Gianni, fratello di Rosalba e Clemente, era nato a Realdino, come amava ricordare, ma era poi cresciuto a Seveso e questa città è stata il contesto dove la sua vita affettiva e politica si è espressa ed è maturata.
Per 36 anni al fianco di Laura, moglie e sodale, una vita condivisa in una ricerca incessante di creazione di contesti capaci di (ri)generare, accogliere, tramandare. Per anni attivista di Democrazia Proletaria anche nel periodo in cui Seveso fu devastata dalla rovinosa fuoriuscita di diossina TCDD dalla Icmesa di Meda, fece poi sua la scommessa politica dei Verdi e quindi la radicale scelta ambientalista risignificata dalla politica delle donne che lo spostò decisamente nell’ambito del Terzo settore.
Con pochi e fedelissimi sodali ha realizzato importanti imprese che sono state il suo ultimo tempo presente: la fondazione del Circolo Legambiente Laura Conti di Seveso che in maniera pioneristica al principio degli anni Novanta insieme ai soci locali del WWF rigenerò l’area urbana degradata che costituisce l’attuale Oasi Naturalistica del Fosso del Ronchetto, la fondazione dell’Associazione NATUR&-Onlus che dal 2000, accogliendo giovani donne, adolescenti e migranti in temporanea difficoltà, fa vivere i lasciti fatti alla città dai Conti Gianluca e Sara Dho e, in ultimo ma non per importanza, la fondazione di Musicamorfosi, Associazione culturale oggi di fama internazionale. Interrogato dalla scommessa femminista fu tra i primi in Italia a dar vita a gruppi di autocoscienza maschile, esperienza che è in parte narrata nel libro Biglietto di andata di Massimiliano Fratter a cura di Gabriele Galbiati e Marco Deriu.
Siamo in molti e molte in questi giorni a piangerne la morte, un corpo sociale variegato che è il segno dell’opera che Gabriele ha contribuito ad avviare. L’opera rimane ma si spegne una luce che ci ha guidato.
Gabriele era un uomo gentile. Sempre pronto all'ascolto. Al dialogo. Al confronto. Ed era un uomo generoso. Prodigo di consigli. E di indicazioni. Gabriele era, poi, determinato. Anche a costo di andare controcorrente. In una Esistenza piena di azioni. Di pensiero. E di tenerezza. Gabriele era libero. Da uomo mite. Per lui, tutti e tutte erano “brave persone”. Offriva conforto. Donava un sorriso. Non alzava mai la voce.
E ci rimangono, a lenire la tristezza che abbiamo nel cuore, i suoi insegnamenti. Da vero, umile Maestro: “Spero – scriveva Gabriele nel giugno del 2013 - che il livello di presa di coscienza individuale – e quindi differente – cresca in ognuno di noi, cercando nuove modalità di incontro”, perché, ancora dalla sua penna: “Tra le tante domande aperte di una cosa sono però convinto: c'è bisogno di mettere più parole condivise fra uomini e donne nella vita di tutti i giorni”.
E' questo il Seme che dovremo curare. Amare. Far crescere nelle contraddizioni e nelle fatiche del tempo presente. Per continuare a camminare lungo il sentiero da lui, per primo, tracciato.
NATUR&-Onlus, Musicamorfosi, Circolo Legambiente Laura Conti di Seveso
Seveso, 12 ottobre 2020