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Accade sul territorio

COME UNA MALATTIA INVALIDANTE MI HA CAMBIATO LA VITA



Giovedì 14 marzo ore 18 il libro di Ezio Moretti, Come una malattia invalidante mi ha cambiato la vita, verra’ presentato nella prestigiosa Biblioteca Civica Uberto Pozzoli in via Bovara 58 a Lecco (facilmente raggiungibile con i mezzi o in auto con comodo parcheggio a 100 m). Intervengono con l’autore Sergio Astori e Massimiliano Fratter.

INSIEME AFFRONTIAMO LE POVERTA'



Il Convegno del 17 novembre a Monza e' stata una importante occasione di incontro e di verifica dell'importanza di condividere una nuova visione sul tempo presente e sul fenomeno emergente della povertà. Abbiamo verificato l'importanza della condivisione e di un operare per il bene comune che trascende i personalismi e i protagonismi individuali. Qui i dettagli e i materiali del convegno

PRESENTAZIONE DELLA CASA DELLE BAMBINE LE NUVOLE


Con grande emozione condivisa sabato 28 gennaio 2023 e' stato presentato al territorio il progetto della Casa delle Bambine Le Nuvole, comunità educativa per bambine dai 6 ai 12 anni. La presentazione a cura di Anna Maria Frontini Presidente della Fondazione Porro di Barlassina, Laura Balestrini, Gemma Beretta, Lodovica Nuzzo, Chiara Zuanetti e Elisabetta Farina di NATUR&-Onlus, e' stata accompagnata dalle voci di giovani donne gia' ospiti di NATUR&. I numerosi partecipanti del pomeriggio, accompagnati dai musicisti della Rusty Brass Band, hanno potuto visitare la struttura che sara' adibita per il nuovo servizio, dove sono stati accolti dal rinfresco a cura di Sandra Bertoli e delle ospiti di Villa Dho Casa Aperta.

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EDUCARE AD ARTE

Sonia Bonatti ha svolto il suo tirocinio formativo in Scienze dell’Educazione presso la comunità educativa Casa Aperta Casa Dho. La relazione finale del suo percorso che qui alleghiamo racconta della sua intensa esperienza e restituisce un ritratto di Villa Dho Casa Aperta di cui le siamo profondamente grate.

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COORDINARE UNA COMUNITA EDUCATIVA

Angelo Bello ha svolto il suo tirocinio di coordinamento presso Casa Aperta Casa Dho e nella tesina che pubblichiamo ragiona sul carattere innovativo e particolare della scelta di coordinamento operata da NATUR&-Onlus. Nella foto Angelo con le ragazze di Casa Dho in una amena vacanza in Toscana, estate 2021.

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LAUREATA DHO


Susy Puliafito ha vissuto gli anni della sua formazione superiore, dai 16 ai 21, a Casa Dho.
Oggi ritorna a trovare la sua affidataria, Laura Regina Balestrini, e le operatrici di NATUR&-Onlus e porta in dono la sua tesi di Laurea Triennale in Mediazione Linguistica e Culturale, “Gli afro-tedeschi tra razzismo e integrazione. Le voci di Alice Hastera e Sharon Dodua Otoo”. Scrive Susy nella sua dedica parole importanti che riportiamo: “Questa copia va a Casa Dho, luogo dove ho avuto la fortuna di incontrare persone meravigliose. Grazie per avermi donato un nuovo inizio e per essere state un porto sicuro per me. Nei miei traguardi di oggi e in quelli futuri ci sarà sempre la mano che voi mi avete teso ieri”.

LA MIA ESPERIENZA DI AFFIDAMENTO


Emma Warnakulasuriya ha vissuto a Casa Aperta Casa Dho alcuni anni della sua adolescenza. Divenuta grande, frequenta la Facoltà di Scienze della Formazione e con il prof Davide Borghetti, docente di Neuropsichiatria Infantile alla Universita E-Campus, ha potuto raccontare la sua esperienza semplice e straordinaria di affidamento. Pubblichiamo qui di seguito per intero la tesina di Emma, che per il suo straordinario incedere narrativo, risulta alla fine molto più di uno studio accademico, anche se nella Accademia ha ricevuto la lode e il riconoscimento di un alto valore scientifico.

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Noi, invisibili famiglie alternative


Noi, invisibili famiglie alternative.
Un bellissimo racconto a due voci di un’operatrice e una ragazza in comunità, in cui ci ritroviamo molto.
Grazie a Animazione Sociale che dà spazio a queste voci e un abbraccio a Annalisa e Valentina.

Natur&-Onlus

#RaccontaIlTuoServizio
#IoRestoInComunita
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HONG KONG CHIAMA VILLA DHO SEVESO RISPONDE


A settembre una piccola delegazione dell'Associazione Natur&-Onlus interverrà al convegno internazionale organizzato a Hong Kong da iaOBERfcs (associazione internazionale per la valutazione dei servizi per minori e famiglia) e Chinese University di Hong Kong. La delegazione, costituita dalla nostra socia Germana Cavallini e con lei, Dario A. Colombo, socio fondatore dell’ass.ne iaOBERfcs e direttore del Consorzio Desio-Brianza, ha presentato i risultati del servizio di Natur& “ospitalità diurna” che dal 1998 a oggi ha accolto 98 ragazze e ragazzi di famiglie in difficoltà prevenendo il loro allontanamento dai genitori. L'intervento è pubblicato con molti altri di specialisti del settore di tutte le nazionalità nel volume C.Canali, J.Ma, T.Vecchiato (a cura di) «New Perspectives for Outcome-Based Evaluation and Research on Family and Children's Services», scaricabile gratuitamente dal seguente link

Progetti

OGNI LUOGO UN INCONTRO


Il progetto Ogni luogo un incontro, progetto di NATUR& in collaborazione con il CEM-MB finanziato dal Fondo Contrasto delle nuove Povertà promosso dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza prosegue con tante e diverse azioni. Lo raccontiamo nell'articolo che potete leggere qui:

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A STORY TIME LA CASA DELLE BAMBINE


Chiara Zuanetti e Lodovica Nuzzo parlano di NATUR&-Onlus alla trasmissione STORY TIME della web radio Radio Canale Italia.
Con emozione raccontano anche del nuovo progetto Casa delle Bambine Le Nuvole, la comunità di prossima apertura a Barlassina.

LA CASA DELLE BAMBINE LE NUVOLE


Nel 2023 prende avvio un importante progetto di NATUR&-Onlus in collaborazione con la Fondazione Porro di Barlassina. Nella casa storicamente abitata dalle suore di Santa Maria Antida Thouret - concessa dalla Fondazione Porro - viene accolta una comunità educativa per bambine tra i 6 e i 12 anni. In allegato la presentazione del servizio. Grazie alla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza per il supporto nella fase iniziale di ideazione e realizzazione del servizio con il progetto Dalla Casa delle Suore alla Casa delle Bambine

Presentazione del servizio

ABITAMONDO. Una opportunità per l’abitare di migranti in Brianza

Il progetto ABITAMONDO intende rispondere al bisogno abitativo di donne e uomini migranti per evitare che possano diventare dei senza fissa dimora ed aiutarli a inserirsi come cittadini a pieno titolo sul territorio della Brianza.
Ci sono di esempio questi due ragazzi che vediamo in foto, arrivati in Italia dal Mali, che grazie a questi percorsi e al sostegno delle strutture housing hanno avuto modo di tornare nel loro paese di origine per ricongiungersi alle proprie famiglie e quindi fare ritorno in una casa propria qui in Brianza dove ora lavorano.

Il progetto è realizzato in collaborazione con Associazione Sulè, Associazione Mosaico Interculturale Onlus e Associazione Volontariato Arcore. Il progetto nel 2020 ha ricevuto un contributo dal Comune di Seveso .


Il progetto nel 2020 ha ricevuto un contributo dal Comune di Seveso che ringraziamo e dalla Fondazione monza e brianza. Attraverso questo link al sito della Fondazione puoi contribuire anche tu con una donazione per il progetto.
Dona sul sito della Fondazione monza e brianza

Scarica la scheda del progetto

dona a villa dho



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LELE GALBIATI SE NE È ANDATO

Lele Galbiati se ne è andato all’improvviso venerdi 9 ottobre mattina, lasciando un vuoto che sarà difficile colmare per chi in questi lunghi anni lo ha avuto come guida e riferimento.
Gabriele Galbiati, per tutti Lele, figlio di Angioletta e Gianni, fratello di Rosalba e Clemente, era nato a Realdino, come amava ricordare, ma era poi cresciuto a Seveso e questa città è stata il contesto dove la sua vita affettiva e politica si è espressa ed è maturata.
Per 36 anni al fianco di Laura, moglie e sodale, una vita condivisa in una ricerca incessante di creazione di contesti capaci di (ri)generare, accogliere, tramandare. Per anni attivista di Democrazia Proletaria anche nel periodo in cui Seveso fu devastata dalla rovinosa fuoriuscita di diossina TCDD dalla Icmesa di Meda, fece poi sua la scommessa politica dei Verdi e quindi la radicale scelta ambientalista risignificata dalla politica delle donne che lo spostò decisamente nell’ambito del Terzo settore.
Con pochi e fedelissimi sodali ha realizzato importanti imprese che sono state il suo ultimo tempo presente: la fondazione del Circolo Legambiente Laura Conti di Seveso che in maniera pioneristica al principio degli anni Novanta insieme ai soci locali del WWF rigenerò l’area urbana degradata che costituisce l’attuale Oasi Naturalistica del Fosso del Ronchetto, la fondazione dell’Associazione NATUR&-Onlus che dal 2000, accogliendo giovani donne, adolescenti e migranti in temporanea difficoltà, fa vivere i lasciti fatti alla città dai Conti Gianluca e Sara Dho e, in ultimo ma non per importanza, la fondazione di Musicamorfosi, Associazione culturale oggi di fama internazionale. Interrogato dalla scommessa femminista fu tra i primi in Italia a dar vita a gruppi di autocoscienza maschile, esperienza che è in parte narrata nel libro Biglietto di andata di Massimiliano Fratter a cura di Gabriele Galbiati e Marco Deriu.
Siamo in molti e molte in questi giorni a piangerne la morte, un corpo sociale variegato che è il segno dell’opera che Gabriele ha contribuito ad avviare. L’opera rimane ma si spegne una luce che ci ha guidato.
Gabriele era un uomo gentile. Sempre pronto all'ascolto. Al dialogo. Al confronto. Ed era un uomo generoso. Prodigo di consigli. E di indicazioni. Gabriele era, poi, determinato. Anche a costo di andare controcorrente. In una Esistenza piena di azioni. Di pensiero. E di tenerezza. Gabriele era libero. Da uomo mite. Per lui, tutti e tutte erano “brave persone”. Offriva conforto. Donava un sorriso. Non alzava mai la voce.
E ci rimangono, a lenire la tristezza che abbiamo nel cuore, i suoi insegnamenti. Da vero, umile Maestro: “Spero – scriveva Gabriele nel giugno del 2013 - che il livello di presa di coscienza individuale – e quindi differente – cresca in ognuno di noi, cercando nuove modalità di incontro”, perché, ancora dalla sua penna: “Tra le tante domande aperte di una cosa sono però convinto: c'è bisogno di mettere più parole condivise fra uomini e donne nella vita di tutti i giorni”.
E' questo il Seme che dovremo curare. Amare. Far crescere nelle contraddizioni e nelle fatiche del tempo presente. Per continuare a camminare lungo il sentiero da lui, per primo, tracciato.

NATUR&-Onlus, Musicamorfosi, Circolo Legambiente Laura Conti di Seveso

Seveso, 12 ottobre 2020